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VIOLENT SHIT -
La morte improvvisa, a causa di tumore al cervello, dell'attrice italiana Lilli Carati (20 Ottobre, 2014) ha lasciato tutti i suoi fan attoniti e orfani del suo talento. Una delle icone più rappresentative della commedia sexy italiana degli anni '70 e '80 (La professoressa di scienze naturali; Il corpo della ragassa; C'è un fantasma nel mio letto), ma è apparsa anche in film di genere diversi quali: Squadra antifurto, al fianco di Tomas Milian, Avere Vent'anni di Fernando Di Leo e La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia, per la regia di Lina Wertmüller, Lilli Carati (vero nome Ileana Caravati) ha iniziato la sua carriera come modella a Milano, ed è entrata nel mondo del cinema dopo essersi classificata al secondo posto al concorso di bellezza di Miss Italia nel 1974.
Anche se considerata un sex symbol, Lilli era molto timida e schiva, ma lo stress e la pressione da parte dei produttori e dell'industria cinematografica la portarono ad un abuso di droghe ed a un lungo programma di disintossicazione, costringendola al ritiro dal grande schermo nel 1989.
Tuttavia la sua grande forza di volontà le permise di vincere la battaglia contro la depressione e la dipendenza.
Nel 2010 il regista Luigi Pastore (Come una Crisalide, aka Symphony in Blood Red) la convinse a ritornare su un set cinematografico offrendole il ruolo principale nel film La fiaba di Dorian, un thriller a tinte forti scritto su misura per lei.
Molto entusiasta di questo progetto, Lilli girò un teaser trailer, ma purtroppo il manifestarsi del tumore irruppe tragicamente nella sua vita già travagliata, proprio quando Lilli stava per rinascere a nuova vita.
Addolorato per la perdita, Pastore ha pensato a lungo sul modo migliore per commemorare l'attrice e, in accordo con la famiglia, ha deciso di modificare la breve sequenza filmata per La fiaba di Dorian adattandola al suo nuovo film horror: Violent Shit -
"Lilli amava molto la sceneggiatura e voleva davvero tornare a fare film", dice Pastore, "tutti i suoi fan sentono profondamente la sua mancanza, così ho pensato a un modo per commemorare questa attrice sfortunata. Ho contattato Catia, la sorella, e ho chiesto il permesso di adattare le sue scene nel mio nuovo film e, insieme agli altri produttori, abbiamo voluto anche dedicarlo alla sua memoria ".
"Io e mia madre abbiamo deciso di accettare che Lilli possa rivivere sul grande schermo, anche se solo per pochi minuti, anche se lei non c è più. Quando Luigi le offrì la possibilità di tornare al pubblico con quella bellissima sceneggiatura: La fiaba di Dorian (The Dorian's fairy tale), scritta proprio per lei, era davvero entusiasta", ricorda Catia, "Lilli si ripeteva spesso che appena si sarebbe sentita meglio avrebbe iniziato questo film. Sarebbe stato davvero importante per lei e sarebbe stata la sua vittoria sulla malattia, la sua rivincita su tutto... quindi, sicura della sua approvazione, sarò felice di rivedere mia sorella sugli schermi, di onorare la sua memoria con quelle immagini che, anche se per poco tempo, sono state la sua ancora di salvezza; inoltre sono sicura che ci farà sognare anche questa volta, come del resto ha sempre fatto".
Grazie al visionario regista Luigi Pastore, potremo ammirare per l'ultima volta Lilli Carati in un breve ma intenso ruolo, quello che tutti i suoi fan aspettano di vedere.
Roberto E. D'Onofrio